top of page

Scopri l'IFCC

L'Istituto Fiorentino di Critica Culturale (IFCC) è un istituto di ricerca che si dedica a esaminare il modo in cui i sistemi di potere plasmano la percezione, l'esperienza e l'immaginazione del futuro.
Attraverso la filosofia, l'arte e l'etica, l'IFCC critica i meccanismi di controllo (tecnologici, ideologici ed estetici) che definiscono i limiti del pensiero e dell'azione nella società contemporanea.
La sua missione è riaprire l'immaginario politico: recuperare la capacità di resistenza e di rinnovamento all'interno delle realtà vissute di un mondo troppo spesso giustificato dal mito.

La nostra storia

Il compito della cultura critica è rendere nuovamente pensabile il futuro, recuperare lo spazio tra ciò che è e ciò che potrebbe essere.

Come possiamo pensare di nuovo al futuro?
L'IFCC esamina le architetture invisibili del potere che strutturano la vita contemporanea, dalla governance algoritmica dei dati all'uso dell'immaginazione per il controllo, fino all'estetizzazione del potere e della violenza nei media e nella cultura.

L'IFCC è stata fondata a Firenze non per caso, ma per scelta.
Firenze, culla del Rinascimento, è una città in cui l'arte un tempo ridefinì il possibile e in cui la prospettiva stessa fu inventata per ampliare il campo visivo.
Fondare un istituto per il pensiero critico in un luogo simile significa rivendicare quell'eredità, riaprire la prospettiva in un altro senso: la capacità politica ed etica di vedere oltre il mondo così com'è.
La domanda fondativa dell'istituto è quindi tanto semplice quanto radicale:

Come possiamo pensare di nuovo al futuro?

Si interroga su come i soggetti siano plasmati, disciplinati e sedotti dai sistemi di controllo e su come le arti e il pensiero critico possano riaprire l'orizzonte dell'agire umano.
In questo senso, l'IFCC non è semplicemente un'istituzione accademica: è un progetto di rinnovamento.
Ritiene che la critica non sia nemica della creazione, ma ne sia il presupposto; che la teoria, se espressa nel linguaggio giusto, possa trasformare non solo la comprensione, ma la percezione stessa.

Ricerca

La ricerca dell'IFCC affronta il modo in cui i meccanismi di potere contemporanei, dalla governance algoritmica al mito culturale, plasmano la soggettività e precludono il futuro.
Basato sulla teoria critica, sulla fenomenologia e sull'estetica, l'istituto studia il modo in cui la violenza opera non solo materialmente ma ontologicamente: nella riduzione dell'essere alla funzione, dell'immaginazione al consumo.

Assi di ricerca

Critical Technologies

Pubblicazioni

L'IFCC sviluppa e sostiene pubblicazioni interdisciplinari che ampliano la portata dell'indagine critica.
I suoi progetti editoriali riuniscono filosofi, teorici e artisti per affrontare questioni chiave riguardanti la rappresentazione, l'estetica e la cultura digitale.
Attraverso saggi, recensioni e volumi collaborativi, l'IFCC propone un vocabolario rinnovato per affrontare le crisi etiche ed estetiche del presente.

Ricevi le nostre ultime pubblicazioni

Eventi

Gli eventi e i programmi dell'IFCC si basano sull'impegno verso un coinvolgimento interdisciplinare.
Riuniscono filosofi, scienziati, teorici sociali e operatori culturali per affrontare le sfide centrali del nostro tempo: dalla trasformazione tecnologica e dalla crisi ecologica all'erosione della vita democratica e alla ridefinizione dell'agire umano.

Ogni evento è concepito come un forum di ricerca critica, progettato per colmare i confini disciplinari e ricollegare il pensiero al mondo che cerca di comprendere.
Attraverso lezioni, dialoghi e seminari, l'istituto promuove la collaborazione tra ambiti troppo spesso tenuti separati, dimostrando che per affrontare problemi complessi è necessaria una pluralità di prospettive e metodi.
Disappearance and Representation: Violence, Memory, and the Image
Disappearance and Representation: Violence, Memory, and the Image
Time and Date to be Confirmed
Palazzo Vecchio,
P.za della Signoria, 50122 Firenze FI, Italie
bottom of page